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sabato 07 dicembre 2024

SORRIDENDO — il Blog di Nicola Belcari

Nicola Belcari

Ex prof. di Lettere e di Storia dell’arte, ex bibliotecario; ex giovane, ex sano come un pesce; dilettante di pittura e composizione artistica, giocatore di dama, con la passione per gli scacchi; amante della parola scritta

​PASQUA 2022 “Tempi difficili” e duri

di Nicola Belcari - domenica 17 aprile 2022 ore 07:30

Non ci sono auguri possibili che non siano scontati quanto inutili.

“Siamo nelle ultime mani”, almeno è questa l’impressione: torna purtroppo attuale quel popolare modo di dire. Temo che un disagio profondo si stia diffondendo e si sia già diffuso. E non sia avvertito e colto dalle classi sociali privilegiate.

Adorare Gesù come Dio o seguirlo come Figlio dell’Uomo, profeta, grande iniziato o ammirarlo, smisuratamente, come filosofo non ci rende cristiani. Per Pasqua, in chiesa, ascolteremo le Sue parole senza conseguenze pratiche sui comportamenti che resteranno i soliti, come belle frasi, puri suoni dolci all’orecchio, poi la vita sarà tutt’altro, così senza ipocrisia con sconcertante naturalezza. Ascolteremo predicare il perdono e l’amore per il nemico, il rifiuto di rispondere alla violenza con la violenza. Dove sarebbe l’originalità o lo sforzo o il merito nel voler bene agli amici?

Forse il messaggio del Vangelo è troppo ideale per tradursi nella realtà del mondo? Possiamo solo tendere ma non raggiungere quelle vette di amore supremo e inimitabile? Peccare è il nostro destino di esseri prigionieri della materia? Può darsi, anzi è molto probabile che sia così. Ma possiamo proclamarci cristiani pensando che alle armi si risponda con le armi?

I flagelli che hanno colpito l’umanità, l’epidemia e la guerra (e la carestia? riguarderà anche noi? oltre ai soliti poveri del mondo), sono il male di cui gli uomini sono colpevoli o responsabili in tutto o in parte, sono una prova tremenda da cui vorremmo uscire purificati come da un bagno sacro con le sofferenze patite e le riflessioni sulla condizione umana, ma sappiamo già che non accadrà.

Al Sacrificio segue la Resurrezione! Simbolo del trionfo dello Spirito sulla morte.
Per noi, con un simbolo di “rinascita” immiserito e terreno, che si trovi sollievo, che finisca, questo tempo più ingrato di quello del passato vissuto e la notte s’illumini!

Nicola Belcari

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