Il “Predappio di Predappio”
di Nadio Stronchi - mercoledì 12 aprile 2023 ore 09:00
Vino “Predappio di Predappio” DOC Sangiovese di Romagna riserva 2019 (cru) Vigna del Generale
Il continuo confronto tra Sangiovese e gli uvaggi bordolesi che hanno iniziato dagli anni ’70 a entrare in molti territori; Decisioni con il pro e il contro che maturano con argomentazioni molto tecniche che io lascio agli esperti enologi e docenti di vitivinicoltura. Invece, le preferenze dei consumatori non si discutono; Si seguano e si rispettano. Una volta, l’enologo Piero Pittaro, mio mentore, da una tavola imbandita, compresa di bottiglie di vino diverse tra loro, mi fece notare che il vino più buono, di quella occasione, era quello che era finito per primo. Nulla da eccepire, tutti concordi, ma Piero sapeva che in ognuno di noi c’era il proprio giudizio, però, con il rispetto che è l’elemento primo di una “partenza ” culturale corretta, che ognuno decide di farla quando vuole. Il vino rappresenta la più ampia libertà delle persone.
Il mondo del vino è talmente vasto che non si può imbrigliare in una programmazione produttiva troppo rigida anche di un piccolo territorio; Le tradizioni, gli usi e i costumi, la composizione morfologica sono care a molti produttori. Io sono privilegiato nel fatto che non sono produttore è posso permettermi di criticare a coltura del Sangiovese che considero difficile per i suoi tannini aggressivi, ma, poi, penso che non si può coltivare tutti i vitigni bordolesi, sarebbe una coercizione. Allora, è giusto che questo confronto e questa scelta rimanga per tenere viva la cultura delle diversità. L’Italia enoica dalle tante storie.
“Predappio di Predappio” riserva DOC 2019, “Vigna del Generale”
La bottiglia mi è stata regalata, perché da queste parti della Maremma non la troviamo. Non ho perso tempo, l’ho degustato e mi ha dato le seguenti sensazioni. Colore: rosso rubino intenso con riflessi aranciati. Profumo: fine vinosità, anche elegante, sentori floreali e melagrana. Gusto: deciso e corposo, persistente, lieve tannicità, con retrogusto un poco amarognolo,(tipico del Sangiovese) Ha bisogno di maturare ancora un poco.
Nadio Stronchi