Attualità domenica 10 gennaio 2016 ore 06:30
Lettera del sindaco a Mattarella

Il primo cittadino di Piteglio scrive al Capo dello Stato per sollecitare interventi in direzione dello sviluppo economico della montagna
PITEGLIO — Di lettere al presidente della Repubblica ne erano già state spedite diverse. Prima quella di tre cittadini a marzo, poi un'altra stavolta sottoscritta da oltre 1.300 persone che vivono sulla montagna.
Ora al mucchio si aggiunge anche quella inviata dal sindaco di Piteglio Luca Marmo. La ragione è sempre la stessa: ridare ossigeno alla montagna e favorire il suo sviluppo economico e sociale.
Un appello che, per inciso, arriva oltretutto in corrispondenza di una stagione invernale che vede il tessuto montano piestoiese messo a dura prova da un inverno che ha messo ko fino ad ora il settore della neve. Danno non da poco proprio per quell'economia che in inverno, a cose normali, di risultati ne potrebbe mietere.
"Dopo il deperimento dell'economia agricola e la fine degli storici presidi industriali - scrive Marmo nella lettera - i territori montani hanno conosciuto un progressivo e inesorabile processo di spopolamento. Un processo che li ha resi ogni anno più fragili e sempre più esposti al rischio dei "capricci" della natura".
Un abbandono che si ripercuote a catena sui servizi e sulle imprese costrette a chiudere i battenti.
La risposta, secondo Marmo, sta in alcune precise misure da prendere, però, a livello nazionale: riduzione della pressione fiscale, incentivo alla creazione di imprese e all'acquisto di case.
Un appello che, di nuovo, dalla montagna arriva a Roma.
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