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Cronaca mercoledì 09 febbraio 2022 ore 17:41

Operaio morto, la rabbia e lo sdegno

automedica e carabinieri

Alla notizia dell'ennesimo infortunio mortale sul lavoro il consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio. E si moltiplicano le reazioni



SAN MARCELLO PITEGLIO — Alla notizia dell'ennesimo infortunio mortale sul lavoro avvenuto poco dopo mezzogiorno in una cartiera, vittima un operaio di 58 anni investito da un carrello elevatore nel piazzale della ditta, il consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio. E si moltiplicano le reazioni di rabbia e di sdegno per una nuova morte bianca.

Caterina Bini, sottosegretaria di Stato ai rapporti con il Parlamento e senatrice Pd, afferma che "quello che si è verificato oggi nella cartiera del comune di San Marcello Piteglio è inaccettabile, come ogni morte sul lavoro". E aggiunge: "Nel 2021 il numero delle vittime sul lavoro è stato di 1404. Non sono numeri, ma persone. Per questo anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci ha ricordato nel suo intervento quanto sia urgente intervenire perché si fermi questa strage. Dovremo dar seguito alle sue parole. Esprimo la mia più sincera vicinanza alla famiglia della vittima".

Proprio di "dolore" e "rabbia per l’ennesima vita spezzata su un luogo di lavoro” parla il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che aggiunge: “Oggi anche un altro operaio edile è stato ricoverato in condizioni gravi dopo essere caduto da un ponteggio nel grossetano”. E sottolinea: “Il nostro impegno sulla salute, la sicurezza, la prevenzione, non arretrerà di un passo”.

E se da subito dal fronte sindacale la Cgil con Giuseppe Gentile aveva definito "inaccettabile che nei luoghi di lavoro si continui a morire come nel secolo scorso", dal consiglio regionale il presidente Antonio Mazzeo, nel dare inizio al minuto di silenzio richiesto dal consigliere regionale Pd Vincenzo Ceccarelli, ha commentato: “Dobbiamo impegnarci tutti a provare a fermare questo terribile stillicidio di vittime e famiglie distrutte", richiamando anch'egli le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di insediamento.

Dai banchi dell'assemblea toscana, i consiglieri regionali Marco Niccolai (Pd) e Luciana Bartolini (Lega) esprimono il loro cordoglio. "La strage dei morti sul lavoro non si ferma", osserva Niccolai. "I dati degli ultimi mesi ci impongono di continuare a lavorare per aumentare la cultura del valore della sicurezza sul lavoro", afferma.

“Non è pensabile - sono le parole di Bartolini - che una persona esca da casa per andare a lavorare e che non ci faccia più ritorno a causa di un qualche grave incidente".

Il coordinatore della federazione di Sinistra Italiana di Pistoia Daniele Cipriani "esprime il dolore e la vicinanza ai famigliari di questo lavoratore da parte di tutti i propri iscritti per questa morte terribile e, allo stesso tempo, ritiene necessario ribadire con forza che non è accettabile che si continui a morire sul posto di lavoro".


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