Attualità giovedì 16 luglio 2020 ore 15:00
I Comuni che dicono no alla rete mobile 5G
Si allunga, anche in Toscana, la lista dei Comuni che hanno emesso apposite ordinanze o approvato mozioni contro l'installazione di nuove antenne
FIRENZE — L'arrivo della rete mobile di quinta generazione, il 5G appunto, non è stata accolta a braccia aperte su tutto il territorio italiano.
Anzi, sono già molti i Comuni che hanno dato lo stop all'installazione di nuove antenne in nome del principio di precauzione e della tutela della salute dei cittadini. Su base nazionale i Municipi che hanno messo nero su bianco ordinanze e delibere ( che dunque bloccano le antenne ) sono circa 400, che diventano oltre 500 considerando anche ordini del giorno e mozioni, che però hanno efficacia meno stringente.
Qual'è la situazione in Toscana? Basandosi sui dati dell'associazione Alleanza Italia Stop 5g, che da tempo chiede una moratoria, ci sono due capoluoghi, entrambi governati dal centro destra, che hanno già approvato apposita ordinanza sindacale dando così lo stop, Grosseto e Pistoia.
A Livorno, sul cui porto è attiva una sperimentazione del 5g in Italia, è arrivata una delibera approvata dal Consiglio Comunale ed è in atto un approfondimento sul piano delle antenne. Stop alle antenne, con apposite ordinanze, anche a Abetone Cutigliano, Agliana, Altopascio,Guardistallo.
Da mettere in conto mozioni e delibere approvate anche a Firenze, Sesto Fiorentino, Pescia, Pitigliano, Monteverdi Marittimo.
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