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sabato 07 dicembre 2024

LA TOSCANA DELLA BIRRA — il Blog di Davide Cappannari

Davide Cappannari

Sono nato a Livorno nell’ormai lontano 1976. Naturalista nell’animo e system manager per destino, nella vita mi occupo di sistemi informatici e comunicazione (per ora). Ma la mia vera passione è un’altra: la birra artigianale. E ve ne parlerò in questo blog, se vorrete accompagnarmi nei miei viaggi brassicoli.

I 20 migliori aforismi sulla birra, la classifica

di Davide Cappannari - sabato 15 febbraio 2020 ore 13:43

Non è raro leggere su siti specifici dedicati ad aforismi, elenchi più o meno lunghi di frasi fatte, proverbi, citazioni o semplici riflessioni che vari saggi, nel corso del tempo, hanno dedicato alla birra. Molti di questi pensieri sono profondamente veri, altri assai superficiali o scherzosi, altri ancora falsi o incomprensibili. Nel tentativo di mettere ordine in questo caos brassicolo ho deciso di proporvi la mia personale classifica degli aforismi a tema birrario. Per ogni citazione troverete una breve nota di approfondimento. Ecco la Top 20 delle mie citazioni birrarie preferite. Cominciamo:

20) “Quando la bevo sto benissimo: l’umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice.” (Tavoletta sumera, 3600 a.C.)

Questa citazione occupa la 20 posizione per due motivi: il primo motivo è che fondamentalmente i sumeri son tutti morti, pertanto non possono offendersi per essere al ventesimo posto di questa classifica; il secondo motivo è che si tratta della prima volta che la birra lascia una traccia nella storia. In una tavoletta d’argilla sumera risalente circa al 3600 a.C, scritta con caratteri cuneiformi e rinvenuta a Uruk in Mesopotamia, si trovano riferimenti certi alla fermentata bevanda, anche se invero molto diversa da quella che beviamo oggi.

19) “Un uomo che mente riguardo alla birra si fa dei nemici.” (Stephen King)

Questa citazione di Stephen King, genio del brivido, sembra essere foriera di terribili presagi, è infatti lo è. Si tratta di una frase presa dal romanzo horror Pet Sematary (Il cimitero degli animali, nella versione italiana). Naturalmente le cose si mettono male per i protagonisti del libro. Tornando all’aforisma e volendo trovare un significato più profondo, possiamo dire che in effetti la birra sia una bevanda perfetta per suggellare amicizie: scioglie le lingue e rende tutti allegri e sinceri. Mentire al tavolo dei propri commensali con una birra in mano, non è certamente un comportamento che rende amabili.

18) “La birra ti fa sentire come dovresti sentirti senza birra.” (Henry Lawson)

Henry Lawson è stato uno scrittore e poeta australiano, uno dei più conosciuti del periodo coloniale. Me lo immagino con un pinta in mano di buona IPA e con i suoi folti baffoni impregnati di schiuma bianca, mentre nel suo taccuino annota alcuni dettagli da aggiungere nel prossimo romanzo. Questo aforisma è ciò che tutti noi amanti della birra abbiamo sempre pensato: la vita è più lieve dopo la prima media, e dopo la seconda ti viene anche voglia di cantare.

17) “Coloro che bevono birra penseranno birra.” (Washington Irving)

Washington Irving è stato un prolifico scrittore statunitense, per capire di chi si tratti basta citare la sua opera più celebre: La leggenda di Sleepy Hollow. Dotato di una fervida fantasia, è l’inventore del genere ghost story. Bere birra forse era un modo come un altro per arricchire le proprie storie di elementi fantastici. Questo aforisma merita la diciassettesima posizione perché, in effetti, bevo birra e penso spesso alla birra. Non solo mi piace questa bevanda, ma spesso mi trovo a riflettere su come la birra abbia influito sulla mia vita in termini professionali e su come questa sia profondamente cambiata grazie ad essa. Un giorno ve ne parlerò.

16) “Basta una birra a colazione e le ragnatele se ne vanno, la voce ti si alza di due ottave e ti sorge un bel sole dentro.” (Robert De Niro)

Grandissima citazione di un poco conosciuto film del 1989 di Robert De Niro: Jacknife (Jack il coltello, nella versione italiana). Questa citazione riflette lo stato d’animo di un reduce della guerra in Vietnam, di questo parla la pellicola. Si guadagna la sedicesima posizione soprattutto perché mi piace De Niro, ma in effetti è sconsigliabile bere birra a colazione, a meno che non si tratti di una breakfast beer. Non ve lo aspettavate? Ebbene sì, esistono le birre da colazione e anche se non vige nessuna regola specifica sono generalmente scure, poco alcoliche o analcoliche, ricche di malto, a volte arricchite con note di caffè e di cacao. Perché la birra è un alimento completo, più che benefico a adatto alla prima colazione se si riduce o si azzera la parte alcolica.

15) “Un Paese è veramente un Paese quando ha una compagnia aerea e una birra… e alla fine è di una bella birra che si ha più bisogno.” (Frank Zappa)

Frank Zappa è uno dei più grandi artisti del nostro secolo, un vero e proprio genio musicale, pertanto la sua saggezza non poteva rimanere fuori da questa classifica. Sicuramente si beveva molta birra durante i suoi concerti e questo spiega in parte l’amore per la dorata bevanda. Ogni grande Paese non solo ha una compagnia aerea, ma produce molta birra. In sé questa affermazione non sembra così eclatante, ma considerato il genio iconoclasta di chi l’ha partorita è chiaro che dietro alla frase si nasconda un messaggio di denuncia verso una società moralista e consumistica, come l’America dei suoi anni. Lascio a voi ogni ulteriore considerazione.

14) “Resta con la tua birra, la birra è un flusso continuo di sangue, un’amante continua.” (Charles Bukowski)

Henry Charles “Hank” Bukowski Jr. poeta e scrittore statunitense, assai prolifico rappresentante letterario del realismo sporco, nei suoi scritti tratta frequentemente del suo morboso rapporto con l’alcol e con il sesso. Questa sua frase è una sintesi poetica della sua ruvida ed intrigante espressività e la sua bellezza vale da sola il quattordicesimo posto in questa classifica.

13) “Non ci sono cattive birre. Alcune hanno semplicemente un gusto migliore di altre.” (Billy Carter)

Billy Carter era il fratello minore di Jimmi Carter, uno dei presidenti degli Stati Uniti d’America. Politico, agricoltore, uomo d’affari, ma soprattutto produttore di birra: la Billy Beer. Questa sua frase, apparentemente banale, nasconde una grande verità: non esistono birre cattive, ma esistono birre migliori di altre. Le birre artigianali per esempio (perdonate la mia fissazione) se non deteriorate per la cattiva conservazione o palesemente mal realizzate, sono mediamente buone, e se hanno dei difetti spesso, questi, col tempo tendono a sparire e la birra a migliorare. La sua citazione sottintende una profonda conoscenza della birra e della sua evoluzione, pertanto era doveroso citarlo in questa classifica.

12) “Il bello del comprare la birra è che non bisogna mai preoccuparsi dell’annata.” (Wiet Van Broeckhoven)

Al dodicesimo posto ho piazzato la citazione di Wiet Van Broeckhoven, uno speaker radiofonico belga brillante e sagace. Le birre belga, che probabilmente Wiet beveva, sono birre mediamente molto alcoliche, dove il luppolo è un semplice amaricante ed è il malto a far da padrone. Le birre belga generalmente migliorano con il tempo, soprattutto se molto alcoliche e ben conservate, magari in botte. Un’altra interpretazione della frase può essere legata al fatto che si può produrre una buona birra in tempi più rapidi rispetto a quelli di cui necessita il vino. Inoltre nella produzione della birra si può sopperire ad una stagione agricola sfavorevole con una variazione della ricetta, cosa che non è possibile col vino.

11) “Chiunque produrrà birra di cattiva qualità sarà preso con la forza e gettato nel letame.” (Editto della città di Danzica, XI secolo)

Prima dell’anno mille d.C. le birre venivano prodotte, senza luppolo, utilizzando miscele di erbe per amaricare, frutta e spezie. Queste birre erano dette Gruit. A queste miscele si aggiungevano spesso sostanze psicotrope per trasmettere sensazioni di benessere a chi beveva. Vere e proprie droghe naturali, che a volte avevano anche effetti secondari non esattamente positivi sulla salute. Altre volte il tentativo di utilizzare erbe meno pregiate, per risparmiare tempo o soldi, rendeva la bevanda tossica se non addirittura mortale. Ma intorno all’anno mille d.C. Hildegarda Von Bingen, una monaca tedesca, intuì le proprietà conservanti e amaricanti del luppolo e lo introdusse nella produzione di birra (o almeno così si dice). L’editto di Danzica serviva a punire cialtroni e malandrini dagli effetti di birre mal prodotte, una norma di civiltà, come sostenuto scherzosamente ancora oggi dai mastri birrai.

10) “Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere.” (Charles Baudelaire)

Nella top ten troviamo Charles Baudelaire, il poeta maledetto. Questo ’aforisma mi piace perché è tanto semplice quanto vero. Il concetto espresso è simile a quello della diciannovesima posizione di questa classifica: la birra scioglie la lingua e rende loquaci, e i commensali più piacevoli del solito e questo rende difficile mantenere un segreto. Se siete in un bar diffidate di chi beve acqua.

9) “Era un uomo saggio chi ha inventato la birra.” (Platone)

Platone è uno dei miei personaggi storici preferiti. Filosofo, scrittore, c’è grande modernità nel suo pensiero. È gratificante sapere che amava la birra, una delle bevande più complesse che l’uomo abbia mai realizzato. Non esiste una birra artigianale uguale all’altra, ogni pinta che portate alla bocca contiene una bevanda unica ed inimitabile. Non vi è dubbio, la birra è stata creata da un uomo molto saggio.

8) “Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica vera, è geografia.” (Johann Wolfgang Goethe)

Paese che vai birra che trovi. Esistono tanti tipi differenti di birra, ogni nazione ha la sua tradizione e le sue tipicità. Si può girare il mondo senza alzare le terga dalla panca del nostro pub preferito, semplicemente sorseggiando una stout inglese, o una weiss tedesca, e perché no, una luppolata con luppoli neozelandesi.

7) “Quanta birra c’è nell’intelligenza tedesca?” (Friedrich Nietzsche)

Nietzsche è considerato tra i massimi filosofi e scrittori di ogni tempo, il suo pensiero filosofico, scientifico, politico e letterario ha contribuito a plasmare il mondo occidentale del XX secolo. Inoltre era tedesco e amava sicuramente la birra. Quanta ne avrà bevuta in vita sua questo geniale personaggio?

6) “La fermentazione della birra potrebbe essere stata una scoperta più grande del fuoco.” (David Wallace)

Sicuramente David Wallace aveva ragione. Col fuoco puoi cucinare il cibo o scaldare una bevanda, con l’alcol puoi conservare un alimento più a lungo. Nient’altro da aggiungere.

5) “La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici.” (Benjamin Franklin)

Quanto aveva ragione il buon vecchio Benji. Quanto è piacevole bere della buona birra con le persone a cui vogliamo più bene. Se stavate cercando la prova dell’esistenza di Dio, questa è la birra. Parola di Franklin.

4) “Vinum est donazio dei, cervetia traditio umana.” (Martin Lutero)

Massimo rispetto per il divino, ma la prova della grandezza dell’uomo è nel suo ingegno. E la birra è quella che si può ben dire essere per antonomasia un’ingegnosa tradizione umana. Serve ingegno, ma tanta esperienza per realizzare una buona birra, ed è piacevole e rituale consumarla al tavolo nei momenti speciali o durante le celebrazioni. Quanta saggezza in questo teologo iniziatore del Protestantesimo.

3) “La birra non esiste. Esistono le birre!” Lorenzo Dabove (Kuaska)

Il buon Kuaska è il faro del movimento birrario italiano. Non c’è un solo appassionato in Italia che non sappia chi lui sia. Il titolo del suo ultimo libro, La birra non esiste, chiarisce in maniera quasi provocatoria quanto sia comune e insensato parlare di birra senza riferirsi ad uno stile ben preciso. La birra non esiste, ma esistono le birre. Tante, centinaia, forse migliaia, tutte diverse e particolari, tutte uniche. Tanti stili per tanti gusti diversi, che vengono dalla tradizione o che sono il frutto della fantasia di un mastro birraio estroso. Smettiamola di ordinare la birra bionda al ristorante, proviamo a domandare una pilsner, una golden ale, magari una kolsh, se non preferite la classica lager. Tutte bionde, tutte diverse. E poi ci sono le rosse, le scure, e tantissime altre variazioni sul tema. Davvero amici, prendete una buona guida agli stili birrari ed iniziate ad esplorare il fantastico e variegato mondo della birra.

2) “Una pinta di birra è un pasto da re.” (William Shakespeare)

Il Bardo di Avon con questo aforisma dice una grande verità, dovete sapere che la birra è molto più di una semplice bevanda. È un pasto completo, ricco, energetico, che disseta, ma allo stesso tempo è anche in grado di apportare calorie e nutrienti. A seconda dello stile scelto può essere energetico o addirittura dietetico, in grado di reintegrare i sali dopo uno sforzo fisico e aiutare a prevenire l’insorgenza di alcune patologia. E se non fosse per l’alcol contenuto potremmo addirittura dire che fa bene alla salute. Magari di alcune birre analcoliche possiamo anche dirlo.

1) “Tuo nonno camperà cent’anni, con tutta la birra che beve probabilmente è sotto spirito.” (mia madre)

E alla prima posizione, rullo di tamburi, non poteva che svettare questa grandissima verità. La disse mia madre alcuni anni addietro, quando mio nonno paterno si riprese miracolosamente da un problema di salute molto grave e per festeggiare decise di stappare una delle birre che gli avevo regalato. La bevve con gran gusto e campò per molti anni ancora, in salute e in piena lucidità. È venuto a mancare nel 2018 alla più che rispettabile età di quasi cento anni (sfiorati per un soffio). Oggi, non posso fare a meno di pensare, che il divieto di consumare alcolici imposto dal medico, abbia prematuramente strappato mio nonno dall’affetto dei suoi cari. Ciao nonno, questa classifica la dedico a te.

Davide Cappannari

Articoli dal Blog “La Toscana della birra” di Davide Cappannari