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Attualità martedì 29 dicembre 2020 ore 18:05
Funivia chiusa dal 2007, via ai lavori
Funivia Doganaccia - Croce Arcana, la Provincia di Pistoia ha fatto sapere che sono quattro i soggetti interessati. Intervento da 1,6 milioni di euro
ABETONE CUTIGLIANO — La Provincia ha presentato l’intervento di manutenzione straordinaria della Funivia Doganaccia - Croce Arcana. La manifestazione di interesse per l’individuazione degli operatori, a seguito della quale sarà effettuata la gara per l’aggiudicazione dell’appalto, che scadeva oggi alle 12, ha avuto una risposta positiva con la candidatura di 4 soggetti, sui 6 potenzialmente idonei.
La storia della funivia Doganaccia - Croce Arcana, chiusa al pubblico dal 28 ottobre 2007, a causa della scadenza obbligatoria della revisione quarantennale, ha radici lontane. Già nel 2009 la Comunità montana aveva approvato il progetto ed appaltato i lavori per il tratto funiviario, lavori che fin dalla fase iniziale erano stati interrotti per l’intervenuto fallimento della ditta aggiudicataria. Nel 2016 la Provincia, subentrata alla Comunità Montana, avevafatto un ulteriore tentativo verso la risoluzione dell’intervento di manutenzione con la pubblicazione di un’altra gara d’appalto, andata deserta.
Oggi, grazie a risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Regione Toscana e dall’Amministrazione Provinciale, viene finalmente rifinanziato il nuovo progetto della funivia Doganaccia – Croce Arcana, aggiornato alle normative vigenti e attualizzato alle dinamiche del mercato, con un passaggio dal costo originario stimato in 1 milione e 200 mila euro agli attuali 1 milione e 600 mila euro circa.
Il progetto prevede, oltre alla serie di interventi di revisione ed ammodernamento dell’impianto, già individuati nelle progettazioni del passato, anche la ristrutturazione completa del rifugio Manzani e Cecioni, che dallo stato di degrado attuale dell’immobile diventerà un punto di forza del comprensorio turistico, con un’aula didattica e una terrazza in cui sarà realizzato un punto di osservazionepanoramica.
“Il risultato presentato oggi - ha detto il presidente della Provincia Luca Marmo - arriva grazie all’aiuto decisivo della Regione e alla capacità tecnica ed amministrativa dimostrata dai nostri uffici che, in questi mesi difficili di incertezza, hanno lavorato alla risoluzione di un complicato intreccio di problemi di natura amministrativa e finanziaria.L’obiettivo è quello di arrivare nella primavera del 2022 alla riconsegna ai cittadini dell’opera. Il Piano Territoriale di Coordinamento recentemente licenziato dalla Provincia contiene la previsione di un collegamento tra il versante toscano con quello emiliano. Si avvia dunque il percorso, attraverso il ripristino della tratta Doganaccia – Croce Arcana, per le successive fasi di approfondimento e condivisione con tutte le parti interessate con l’obiettivo di aprire concretamente la strada al collegamento fra le due regioni”.
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