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Attualità venerdì 26 gennaio 2024 ore 16:20
L'influenza arretra ma non molla i bambini piccoli
Sono ancora i bimbi fra 0 e 4 anni i più bersagliati dai contagi. Nell'ultima settimana sono finiti a letto 39mila toscani. I dati dell'Iss
ROMA — Influenza in arretramento in Toscana, con un calo dei contagi negli ultimi 7 giorni in tutte le fasce d'età: è quanto emerge dall'ultimo bollettino RespiVirNet rilasciato dall'Istituto superiore di sanità e contenente gli esiti di monitoraggio nazionale per la settimana che va dal 15 al 21 Gennaio.
In Italia - dove l'incidenza per 1.000 assistiti è passata da 14,1 a 11,64 - gli esperti stimano che nel periodo preso in esame siano rimasti contagiati 684.700 cittadini, per un totale di circa 9.481.900 casi rilevati a partire dall’inizio della sorveglianza.
Dello stesso tenore l'andamento dei contagi in Toscana, dove l'incidenza nel periodo preso in esame è scesa a 10,77 per 1.000 assistiti (era 13,35 la settimana precedente), il che genera una proiezione di oltre 39mila toscani contagiati nella settimana monitorata, a fronte degli oltre 48mila risultati infettati nella settimana precedente.
Alla luce di questi dati, la Toscana rimane dunque collocata in fascia di intensità di circolazione del contagio arancione. In Italia attualmente solo l'Abruzzo si trova in fascia rossa, mentre la Campania è collocata in fascia di massima intensità dei contagi, quella bordeaux.
Il rapporto della rete di sorveglianza Influnet ricava l'incidenza regionale toscana di 10,77 casi ogni 1.000 abitanti sulla base dei 638 casi di influenza segnalati da 41 medici sentinella (medici di base e pediatri) su una popolazione di 59.215 assistiti.
L'incidenza maggiore (26,69 per 1.000 abitanti, la scorsa settimana era 29,44) è ancora rilevata tra i bambini in fascia d'età tra 0 e 4 anni. Scende invece a 12,71 per 1.000 abitanti l'incidenza tra bambini e ragazzi che hanno fra 5 e 14 anni (era 14,06). Nella fascia d'età fra 15 e 64 anni, poi, l'incidenza passa da 14,10 a 10,52 mentre fra gli over 65 diminuisce a 7,01 per 1.000 abitanti (era a 8,40).
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