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Attualità venerdì 19 marzo 2021 ore 08:55

Un aiuto in più per chi assiste il parente malato

mani che si stringono

E' diretto alle persone che si prendono cura di un congiunto disabile o non autosufficiente il nuovo contributo della Sds Pistoiese



PISTOIA — Un sostegno in più diretto ai cosiddetti caregivers familiari, persone che si prendono cura e assistono un loro congiunto malato, disabile, non autosufficiente: è il nuovo contributo che verrà erogato dalla Società della Salute Pistoiese e che va ad aggiungersi alle misure messe in atto nel settore delle gravi disabilità dal 2016, risorse cresciute fino alla cifra di circa 600mila annui. Il contributo è stato attivato con una delibera della giunta regionale che, nell’ambito di un pacchetto regionale esteso su 2021 e 2022, destina per la parte di competenza della SdS Pistoiese una somma di 110mila euro annui.

La formula utilizzata è quella di assegni mensili per un importo massimo di 400 euro, che saranno destinati prioritariamente ai familiari di persone in condizione di disabilità gravissima, o che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa della pandemia. L'intervento è aggiuntivo e complementare agli accessi a domicilio di personale sanitario (medici specialisti, terapisti, infermieri, Oss) e compatibile con altri contributi economici o servizi erogati con le stesse finalità. Il contributo di cura sarà assegnato dopo una valutazione delle condizioni cliniche e dei bisogni della persona con disabilità o non autosufficiente ad opera di una equipe specializzata.

"E' un ulteriore sostegno al cosiddetto caregiver familiare, un modo per valorizzare ulteriormente una figura fondamentale dell'assistenza domiciliare, con particolare attenzione alle gravi e gravissime disabilità o non autosufficienze – sottolinea la presidente della Società della Salute Pistoiese, Anna Maria Celesti -. Si tratta di un aiuto concreto al ruolo di cura e assistenza dei propri cari, una valorizzazione dei familiari che assumono in prima persona l'onere dell'assistenza, spesso gravoso e particolarmente complesso".

Come sempre la presa in carico e valutazione da parte della Società della Salute potrà essere attivata utilizzando gli sportelli sociosanitari presenti sul territorio, la rete di assistenti sociali, i distretti socio sanitari, le case della salute. Le informazioni relative alle modalità di accesso, con indirizzi, orari e giorni di apertura sono presenti sul sito della SdS Pistoiese nella sezione percorsi (anziani non autosufficienti/disabilità).


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