Cronaca

Il rogo innescato da più focolai

Si segue la pista del dolo per risalire alle cause del violento incendio che ha distrutto venti ettari di versante montano tra la Doganaccia e Lizzano

I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per controllare le fiamme, alimentate dal suolo asciutto di questi giorni. L'incendio è scoppiato intorno alla mezzanotte nei dintorni del lago Scaffaiolo. Un'area impervia meta di escursionisti e appassionati di montagna che da molte ore vede solo un viavai di vigili del fuoco e uomini della protezione civile e della forestale impegnati nello spegnimento. 

A bruciare sono boschi e prati e per far fronte all'emergenza sono intervenuti anche gli elicotteri. I vigili del fuoco sono arrivati da Modena e da Bologna ma anche da Lucca e da Firenze. 

I primi elementi acquisiti, vista anche l'estensione di venti ettari dell'incendio, fanno propendere per l'ipotesi del dolo. L'incendio sembrerebbe infatti essere stato innescato da più punti.