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Fusioni, seggi senza ressa nel primo giorno

Urne di nuovo aperte per la seconda giornata di voto in sei Comuni della Toscana chiamati a decidere sulla nascita degli enti unici

Gli elettori più attivi sono stati quelli di Castiglion Fibocchi, in provincia di Arezzo, dove a votare è stato il 57,47 per cento degli aventi diritto. A Capolona, il Comune in lizza per la fusione con Castiglion Fibocchi, alle urne è andato il 28,42 per cento. 

Altra partita si gioca a Riparbella e Castellina Marittima, in provincia di Pisa. In questo caso alle 22 di domenica sera, nel primo Comune è andato a votare il 42,62 per cento, mentre nel secondo ha votato il 37 per cento. 

Percentuali più basse sulla montagna pistoiese, dove la partita è per la fusione di Piteglio e San Marcello. In questo caso, alle urne è andato il 31,32 per cento degli aventi diritto a Piteglio e il 21,36 per cento a San Marcello. 

Urne aperte fino alle 15 e poi via allo spoglio. Nel merito del referendum consultivo, a urne chiuse e risultati pubblicati, entrerà il Consiglio regionale. 

Guardando sempre ai numeri, a Capolona e Castiglion Fibocchi sono chiamati al voto complessivamente 6.056 elettori, a Castellina Marittima e Riparbella possono votare in 2.943 e in 7.905 a Piteglio e San Marcello.