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Il morso della vipera avvelena il Ferragosto

Una donna di Campiglia Marittima è stata morsa mentre percorreva un sentiero verso il lago Santo. Sul posto anche l'elisoccorso

È uno dei rischi più temuti da chi fa escursioni in montagna e si è drammaticamente trasformato in realtà per una donna di Campiglia Marittima. La signora, di 60 anni, stava percorrendo il sentiero del del Cai 525 che dal lago Santo porta al monte Giovo.

È qui che si è sentita mordere all'avambraccio destro da un animale che non è riuscita a identificare. I segni sembrano essere compatibili con il morso di una vipera.

Per questo sono intervenuti sul posto, oltre agli uomini del soccorso alpino del monte Cimone, anche i tecnici del Saer che hanno raggiunto a piedi la donna lungo il sentiero, e l'elisoccorso di Pavullo, che ha recuperato l'escursionista con il verricello. 

La signora è stata poi trasportata in elicottero in un punto raggiungibile da un'ambulanza, nel vicino abitato di Tagliole e poi è stata condotta in ambulanza al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Pavullo per gli accertamenti.