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​“Serve un piano di sviluppo per la montagna”

La proposta arriva da Confesercenti dopo gli incontri a San Marcello e Quarrata sulla legge di riordino delle funzioni provinciali

“A nostro parere – spiega Confesercenti - è indispensabile un piano di sviluppo. L’accoglienza e l’informazione sono infatti di competenza dei Comuni, che possono comunque anche dare linee d’indirizzo a Toscana Promozione”.

“Il rapporto con il Comune di Pistoia per definire un piano di sviluppo e le conseguenti deleghe è importante perché è il modo di coinvolgere la pianura sui problemi che vive la Montagna e sulle sue potenzialità di sviluppo. Ma anche le risorse culturali e turistiche di Pistoia devono essere considerate nell’ottica di una positiva ricaduta sulla Montagna”.

“Nell’immediato – prosegue la nota - sono poi fondamentali le azioni di promozione, informazione e accoglienza, ricorrendo a servizi innovativi e moderne tecnologie attraverso nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato. Deve essere costruito un equilibrio tra tutti i soggetti: istituzioni, imprese, Parco, Eco Museo e Dynamo Camp. I rapporti tra istituzioni e Dynamo non sono improntati oggi sulla collaborazione: noi riteniamo invece che alla guerra sia preferibile il dialogo, la ricerca dell’interesse comune, le compatibilità. E’ un errore, da una parte, avere una visione a senso unico, tipica di strutture forti e industriali che in legittimi progetti di espansione non tengano conto del tessuto economico e sociale dei territori.

E’ altrettanto sbagliato considerare queste forti realtà quasi come degli intrusi, non capaci di produrre benefici per tutti”.

“Dynamo da sola non è grado di far crescere tutta la Montagna, pensando che possa diventare una social valley con un indotto ancora indefinito. Ma la Montagna che prescinde dalla Dynamo rinuncia a una forza importante per la sua crescita. E’ necessaria un’apertura reciproca”.