Attualità

Vicenda Saeco, le istituzioni si mobilitano

I sindaci dell'Appennino a fianco dei lavoratori dello stabilimento di Gaggio Montano interessati dalla riorganizzazione dell'azienda

Pochi giorni fa della vicenda si era interessato anche il consigliere del presidente della Regione Toscana Rossi per il lavoro Gianfranco Simoncini. Lo stabilimento di Saeco impiega infatti molti lavoratori che vivono sul versante toscano dell'Appennino. All'assessore emiliano al lavoro Patrizio Bianchi Simoncini ha chiesto di essere tenuto al corrente degli sviluppi della vicenda.

Vicenda che, a quanto pare, finora non ha cambiato direzione dopo che che il tavolo allestito in Regione Emilia-Romagna si è concluso senza buone notizie per i lavoratori. 

Per questo anche i sindaci dell’Appennino Bolognese e quelli dell’Unione dell’Alto Reno hanno preso posizione manifestando solidarietà con i dipendenti dell'azienda e chiedendo ai vertici aziendali un cambio di rotta. L'appello è stato rivolto anche al Governo perché si evitino sviluppi che potrebbero avere un impatto sociale estremamente negativo. 

In una lettera al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Porretta Terme Gherardo Nesti ha inviato una lettera in cui fa presente la già difficile situazione del tessuto economico in Appennino. "Caro presidente - scrive Nesti - è mia opinione che ai lavoratori - tutti - vada dimostrata in questo momento la massima solidarietà  possibile. Ma che vadano dette anche parole forti, che mantengano in loro la speranza e la voglia di lottare".