Attualità

"Nessuna crisi di identità con la fusione"

I sindaci di San Marcello e Piteglio spiegano in una lettera aperta le ragioni della scelta sulla prospettiva del Comune unico

Una lettera pubblicata anche su facebook per chiarire la posizione sulla fusione dei Comuni di Piteglio e San Marcello Pistoiese. Questione quantomai dibattuta ovunque, quella degli enti unici, soprattutto dopo il referendum di Abetone e Cutigliano e gli strascichi che ancora si porta dietro. E che si riaccende in vista della consultazione dell'9 e 9 maggio.

Da qui la volontà dei sindaci di San Marcello, Silvia Cormio e di Piteglio, Luca Marmo, di esprimersi con una missiva rivolta ai cittadini. 

I presupposti da cui partono i primi cittadini sono quelli delle "profonde difficoltà" che gravano sui piccoli Comuni da anni: si tratta in particolare di ridotti trasferimenti dallo Stato, assunzioni ferme e vincoli rigidi alla finanza pubblica.

Tutti nodi che spingono a lanciare "la sfida", spiegano i sindaci. "Una sfida per noi amministratori, una sfida per i cittadini. La fusione di San Marcello e Piteglio in un solo Comune può rappresentare una grande occasione. Per le risorse ingenti che il nuovo Comune potrà assicurarsi nei prossimi dieci anni, per le economie di scala che si realizzeranno, per le opportunità in termini di riorganizzazione che ne potranno derivare".