Attualità

La montagna dice no alle mafie

Anche gli studenti dell'istituto omnicomprensivo di San Marcello si sono uniti al corteo che ha sfilato nelle strade di Pistoia

Erano in tanti e tra loro c'erano anche i ragazzi della scuola di San Marcello Pistoiese. Tutti in strada per animare il corteo organizzato in occasione della giornata nazionale dedicata alla memoria e all'impegno contro le mafie.

Nell'aria sono risuonati i nomi di 900 persone, tutte vittime ricordate una per una dai ragazzi. Si tratta di cittadini, magistrati, giornalisti, membri delle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali. Tutti uccisi dalla stessa mano, quella della mafia nelle sue multiformi espressioni.

Il corteo pistoiese è partito dl giardino dedicato a Peppino Impastato in via Ippolito Desideri per arrivare poi in piazza del Duomo. E' qui che hanno preso la parola alcuni studenti degli istituti superiori presenti insieme ai membri delle istituzioni.

A Pistoia la manifestazione è stata sostenuta dal coordinamento provinciale di Libera nell’ambito del progetto 'Società e Cittadino', che ha visto coinvolti il Comune e la Provincia di Pistoia, la sottosezione pistoiese dell’associazione nazionale magistrati e nove istituti superiori.

Queste le scuole coinvolte oltre all'omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese: liceo Forteguerri, liceo scientifico Salutati, istituto tecnico commerciale Pacini, istituto tecnico tecnologico Fedi - Fermi, istituto professionale per l’agricoltura De Franceschi, istituto professionale per il commercio Einaudi, liceo artistico Petrocchi, istituto delle suore Mantellate.