Investimento di 200mila euro per l'installazione sulle ambulanze degli apparecchi che fino a oggi erano riservati esclusivamente alle automediche. Il sistema, che si chiama Lifepak, permette ai volontari di prestare soccorso al paziente e trasmettere il tracciato alla centrale operativa del 118 dove il medico, sempre presente, potrà effettuare una prima diagnosi e, se necessario, attiverà il percorso indicato per la patologia riscontrata.
L'obiettivo, ovviamente, sarà quello di salvare ancora più vite dalla morte cardiaca improvvisa e rendere i tempi di intervento ancora più tempestivi.
I nuovi apparecchi sono stati consegnati alle associazioni di volontariato alla presenza del direttore della Centrale Operativa Piero Paolini. “Mettiamo questi preziosi strumenti salva vita nella mani giuste confermando la continuità di un percorso che è iniziato nel 2003 – ha spiegato il presidente della Fondazione Caript Ivano Paci – sostenuto dalla nostra Fondazione con estrema convinzione: qui sono presenti professionalità di alta qualità con statistiche sulla riduzione della mortalità che rappresentano una eccellenza a livello nazionale”.