Un'osservazione prolungata di tre notti, il 13, 15 e 16 gennaio. Il 27 dicembre, il corpo celeste era stato monitorato dall'osservatorio astronomico del Dipartimento di Scienze Fisiche della Terra e dell'Ambiente dell'Università di Siena.
Non è stato facile effettuare le sedute fotometriche perché le condizioni meteo, nelle prime due notti, impedivano di ottenere immagini chiare. Alla fine, però, il contributo dell'osservatorio astronomico della montagna pistoiese si è rivelato determinante e di dati sono stati trasmessi, come richiesto in Repubblica Ceca.
E così si è accertata la natura binaria dell'asteroide: attorno al suo corpo principale, cioè, ruota un satellite.