Attualità

La montagna a tavola contro la mafia

Lo chef Cogliandro che si è ribellato al pizzo protagonista della cena della legalità di Cna negli spazi di Dynamo Camp a Limestre

Non è una data a caso quella scelta da Cna per la 'cena della legalità' organizzata alla Dynamo Camp di Limestre: il 23 maggio, infatti, è l'anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre componenti della scorta.

La cena rientra in un progetto più ampio a cui ha dato vita nel 2012 lo chef Filippo Cogliandro per raccontare in giro per il Paese la sua esperienza di vita e di lavoro dopo la ribellione al pizzo. Da qui la sua elezione a ambasciatore della Ristorazione Antiracket nel mondo.

“La Cna di Pistoia – spiega la presidente Elena Calabria – ha fin da subito sposato questa iniziativa. La mission della nostra associazione è quella di rappresentare e sostenere le tante imprese oneste che ogni giorno cercano di lavorare con impegno e qualità e proprio nel giorno in cui si ricorda la strage di Capaci vogliamo lanciare un messaggio di solidarietà nei confronti di tutti coloro che, rischiando di persona, si battono per contrastare le mafie e per permettere al nostro paese di crescere e svilupparsi economicamente e culturalmente”.

Presenti alla serata anche gli studenti dell’istituto alberghiero 'Martini' che affiancheranno lo chef in cucina nella preparazione della cena e che faranno servizio di sala e di accoglienza degli ospiti.