Cronaca

Piromane per caso con la lanterna volante

Rintracciato e denunciato grazie ad una webcam il responsabile dell'incendio che la notte del 9 dicembre mandò in fumo 160 ettari di boschi e praterie

Lasciando volar via una lanterna provocò un incendio che distrusse quasi 160 ettari di praterie, mirtilleti, ginepri e interi boschi di faggi.

Denunciato per incendio boschivo colposo il responsabile del rogo avvenuto la notte del 9 dicembre scorso in località le vene del lago. Si tratta di un 37enne della provincia di Bologna. I carabinieri e la polizia ambientale e forestale sono risaliti a lui grazie alle immagini riprese da una webcam installata vicino al rifugio Duca degli Abruzzi, nei pressi del Lago Scaffaiolo (Modena) e alle informazioni acquisite dalla comitiva di turisti alloggiata quella notte nella struttura. 

L'incendio sarebbe stato causato da una lanterna volante, accesa e fatta volar via dal 37enne nel piazzale vicino al rifugio del modenese.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, questa avrebbe infatti sorvolato il versante emiliano, quindi quello toscano, fino alla montagna pistoiese dove la lanterna deve aver perso quota scatenando le fiamme.

"Il 37enne - ha spiegato il tenente colonnello Raffaella Pettinà, comandante del gruppo carabinieri forestale di Pistoia - probabilmente ha acceso la lanterna insieme alla fidanzata, magari esprimendo un desiderio, ma gli effetti evidentemente non sono stati quelli aspettati".