Attualità

Il nuovo corso degli allevatori

Nominato il nuovo presidente di Apa Coldiretti dopo l'assemblea che si è svolta a San Marcello Pistoiese. Occhi puntati sulla montagna

Il nuovo vertice dell'Associazione provinciale degli allevatori di Pistoia è il 31enne Paolo Giorgi.

Al centro dell'attenzione, ha spiegato lo stesso Giorgi, i piccoli e grandi allevamenti, da latte e da carne, che in provincia sono localizzati soprattutto in montagna

“I nostri allevamenti sono molto vitali, ma è un momento difficile per tutta la zootecnia e le filiere collegate, faremo di tutto per assicurare maggiori margini a chi lavora duramente in tutta la nostra provincia”, ha detto Giorgi che con il fratello conduce un allevamento in Valdinievole e che è anche il delegato Coldiretti Giovani Imprese di Pistoia.

Allargando lo sguardo al livello nazionale, ci si imbatte in un quadro molto complesso. In Italia sono state chiuse oltre mille stalle da latte, delle quali il 60 per cento in montagna, come emerge dall’analisi presentata dalla Coldiretti pochi giorni fa.

Per questo, spiega l'associazione, occorre tutelare la zootecnia pistoiese. “È un presidio contro lo spopolamento, che tutela l'assetto idrogeologico del territorio - spiega Giorgi - l'azione dell'Apa sarà condotta secondo linee guida che porteranno a favorire l'aggregazione dell'offerta, per dare ai tanti allevatori potere contrattuale e possibilità di aprirsi verso nuovi mercati”.

Da qui la necessità di garantire anche la massima trasparenza attraverso l'inserimento in etichetta dell’origine degli alimenti: "Si darà ai consumatori le giuste indicazioni - aggiunge Giorgi - perché scelga qualità e convenienza, tenendo conto di quel che significa mangiare un formaggio solo con sano latte delle nostre montagne”.