"La volontà popolare non si calpesta né si aggira con formulazioni normative ambigue e provvedimenti presi a tavolino", ha detto Mugnai che ha spiegato così il sì alla fusione tra San Marcello Pistoiese e Piteglio e il no "a quelle tra Castiglion Fibocchi e Capolona e tra Castellina Marittima e Riparbella". In occasione del referendum di maggio, infatti, solo i cittadini dei due Comuni montani del pistoiese si sono espressi a favore del nuovo Comune unico.
"Il requisito fondamentale è che ci sia la volontà popolare per compiere quel percorso - ha detto Mugnai - questo principio era stato la stella polare, nella scorsa legislatura. In questa però qualcosa è cambiato perché il Pd, come abbiamo già registrato nel caso di Abetone e Cutigliano, non è interessato a rispettare il volere dei cittadini".