Il problema nasce dagli episodi registrati a Porretta. Episodi che non sono caratterizzati solo dal rumore, ma anche, si legge nell'ordinanza, "dall'abbandono di contenitori di bevande ed alimenti".
Tutto questo dopo aver verificato, spiega l'amministrazione, che i casi segnalati “nascono in conseguenza dell'esercizio di attività di pubblici esercizi di amministrazione, pubblico intrattenimento e di spettacolo, di attività ludiche, sportive, compresi i biliardi o altri giochi leciti quando tali attività sono svolte nelle ore serali e notturne”.
Da qui il “divieto, dalle 23 alle 8 del giorno successivo, dei comportamenti fonti e causa diretta o mediata di suoni musicali, schiamazzi, assembramenti chiassosi, rumori molesti anche derivanti da un utilizzo emulativo di veicoli”.
Per quanto riguarda "i titolari degli esercizi pubblici di somministrazione o delle licenze di esercizio per spettacoli, intrattenimenti pubblici e sportivi, è fatto loro obbligo di porre in essere comportamenti utili a contenere gli schiamazzi, in particolare nelle aree esterne alle attività". Inoltre, “dal lunedì al giovedì dopo le 22, dal venerdì al sabato dopo le 23.30 e la domenica dopo le 22.30 – continua l'ordinanza – gli impianti elettroacustici di amplificazione sonora, gli apparecchi radiotelevisivi potranno essere usati solamente all'interno degli edifici”.
Il testo dell'ordinanza è pubblicato sul sito internet del Comune di Porretta.