Attualità

"Unità di crisi per l'impianto di Tana Termini"

A chiederla sono il sindaco di Piteglio Luca Marmo e il il capogruppo di maggioranza Giulio Baldassarri. "Difficoltà aziendali e cattivo odore"

Il sindaco di Piteglio Luca Marmo

Nella loro lettera, il sindaco di Piteglio e il capogruppo di maggioranza spiegano: “Da alcuni mesi, causa problematiche endogene dell’impianto di compostaggio di Tana Termini e le richieste ricevute da più parti di intervenire sulla attività produttiva dell’impresa Sistemi Biologici srl, abbiamo preso una serie di provvedimenti atti al contenimento delle emissioni odorigene che, nei fatti, si sono dimostrate persistenti. Le difficoltà aziendali e le continue emissioni maleodoranti dell’impianto di compostaggio di Tana Termini, potrebbero portare, secondo le dinamiche attuali del processo produttivo, alla continua perdita di soldi pubblici, di posti di lavoro e a continui disagi per i cittadini e le altre imprese del territorio".

Da qui la decisione di chiedere aiuto alla Regione: "La montagna pistoiese non può permettersi, specie laddove viene impegnato capitale pubblico, l’ennesima debacle dell’economia locale. Abbiamo pertanto deciso di richiedere a Regione Toscana, ente autorizzatore della attività di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti, l’attivazione di una Unità di Crisi. Tale provvedimento si pone l’obiettivo di fronteggiare particolari situazioni di crisi aziendali di rilevanza regionale o di ambito nazionale con ricadute in Toscana".

"Riteniamo che la nostra situazione rientri pienamente nel profilo identificato dalla nostra Regione. Rimaniamo in attesa di una risposta da parte del Presidente Rossi, al quale abbiamo avanzato tale richiesta in data 19 settembre. I cittadini della montagna meritano di vivere nelle medesime condizioni di benessere e prosperità delle attività economiche che possono essere offerte alle realtà urbane. Il bene di tutta la comunità è finalità principe delle istituzioni, ci attendiamo che anche gli enti a noi sovraordinati possano permetterci di garantire questa condizione”.