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Progetto Bosco, disponibili quasi 200 ettari

Il sindaco di Piteglio Luca Marmo valuta positivamente la fase delle manifestazioni di interessa. Ora si passa alla ricognizione

Luca Marmo

Chiuso il primo capitolo, scatta quello della valutazione sul territorio. C'è da capire, in sostanza, se i 191 ettari di superficie boschiva costituiti dalla somma delle manifestazioni di interesse arrivate in questi mesi compongano un'area sufficientemente omogenea per poter intervenire in modo efficace. 

L'idea con cui nasce il Progetto Bosco, infatti, è quella di una gestione razionale e vantaggiosa economicamente dei tanti appezzamenti di bosco presenti sulla montagna. Gestione difficile finché questi appezzamenti restano frammentati, molto più attuabile se uniformati in un piano organico. 

"Per questo ora procederemo ad agganciare il quadro complessivo dei terreni che risultano dalle manifestazioni di interesse dei proprietari con il sistema cartografico - spiega il sindaco di Piteglio Luca Marmo - in questo modo avremo le idee chiare sull'area dell'intervento".

Per quanto riguarda la composizione della platea di proprietari che si è fatta avanti, "non credo che siamo riusciti a raggiungere proprio tutti - prosegue il sindaco - perché molti non stanno qui, ma sicuramente abbiamo attuato una campagna a tappeto". 

La seconda fase del progetto prevede poi il disbrigo di alcune faccende più burocratiche, a partire dalla definizione del ruolo che l'ente pubblico dovrà avere. 

Ora la prossima scadenza è il 20 febbraio: "Entro quella data si riunirà il gruppo di lavoro per l'elaborazione della linea operativa".