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"Lasciateci lavorare", ambulanti in piazza

Anche gli operatori dei mercati da Pistoia e da Prato in crisi Covid aderiscono alla manifestazione di protesta indetta a Firenze per lunedì prossimo

Tornano in piazza gli ambulanti di Pistoia e Prato per chiedere di lavorare, senza tira e molla continui, nel rispetto delle misure e dei protocolli di sicurezza: l’appuntamento è per lunedì 19 aprile alle 16 a Firenze, in piazza della Signoria, insieme ai colleghi provenienti da tutta la Toscana.

La delegazione di Prato e Pistoia aderisce dunque all’iniziativa promossa da Fiva-Confcommercio e Anva Confesercenti: “Mercati e fiere sempre aperti, anche in zona rossa: il nostro lavoro si svolge all’aria aperta e con l’applicazione dei protocolli anti-contagio per il settore, non c’è ragione per imporci continui stop. Stano uccidendo il settore", è l’allarme lanciato da Marco Lomi, presidente di Fiva Confcommercio Pistoia.

"Siamo stanchi di essere ignorati: non abbiamo ricevuto sostegni - prosegue - e i fieristi non lavorano da più di un anno. Purtroppo l’emergenza sanitaria è ancora in corso e non va sottovalutata, ma il futuro non è chiudere le attività e condannarle a morte. Non possiamo essere noi a pagare l’inefficienza della campagna vaccinale e dell’intera gestione del governo della pandemia. Vogliamo lavorare e possiamo farlo, tutelando noi stessi, i nostri dipendenti e i clienti".

E dunque: "Lunedì saremo a Firenze - conclude Lomi - per chiedere la sospensione dei contributi, l’esenzione dal Durc e dal pagamento del suolo pubblico e della Tari per tutto il 2021, ma anche il rinnovo delle concessioni fino al 2032 e sostegni realmente efficaci per fieristi e ambulanti dei mercati turistici, i più colpiti dalle misure anti Covid”.