Attualità

Il commercio in mobilitazione permanente

Il terziario si batte per il proprio futuro, e Confcommercio Pistoia e Prato vara iniziative continuative nel contesto della crisi innescata dal Covid

Via alla mobilitazione permanente del mondo del commercio, con un'iniziativa varata da Confcommercio a livello regionale e a cui la sezione interprovinciale di Pistoia e Prato aderisce anche con una campagna di ricognizione sullo statodell’occupazione nei settori del commercio, del turismo e nei servizi nella provincia di Pistoia in epoca Covid-19. L'obiettivo della mobilitazione è quello di sostenere le imprese di fronte alla crisi che sta mettendo in ginocchio l’intero terziario dando vita ad attività e proposte, rilanciando il grido delle tante attività del territorio.

“E’ impensabile continuare sulla strada percorsa finora dal governo e da chi prende le decisioni - afferma Stefano Morandi, presidente di Confcommercio Pistoia e Prato - con la logica delle continue chiusure che non funziona. E' evidente che i meccanismi vanno cambiati e va fatto al più presto. Qua non si tratta ‘solo’ di avere di fronte una delle più gravi crisi economiche e sociali che il territorio si troverà a vivere nel breve futuro: si tratta prima di tutto di aziende, di persone, di famiglie che da un anno sono impossibilitate a lavorare, senza aiuti concreti per affrontare questo periodo".

Morandi teme per la tenuta nella configurazione economica e sociale dei territori: "Stiamo perdendo pezzo dopo pezzo il più grande patrimonio delle nostre città: le imprese, quei presidi sociali che le caratterizzano per la loro identità, che le fanno riconoscere e ricordare da chi le visita e che le rende accoglienti per i suoi cittadini. Nessuno può restare fermo a guardare, non possiamo permettercelo. Per questo riteniamo doveroso dare vita ad una mobilitazione continuativa da portare avanti fino a che la nostra voce non sarà ascoltata e fino a che le nostre attività non saranno messe in sicurezza".

Proprio in questi giorni su Pistoia prenderà vita la prima iniziativa, un’indagine sull’occupazione del terziario in epoca Covid che mira a fotografare la situazione sul territorio.