Attualità

Per il Ricordo spazio alle commemorazioni

Si moltiplicano le occasioni di riflessione sul dramma degli esuli giuliano-dalmati e delle vittime delle foibe in tutto il territorio provinciale

Il Comune di Quarrata ha già inziato, l'Anpi di Pistoia inaugura una mostra e il Comitato 10 Febbraio si reca al cippo commemorativo mentre a Pescia il centrodestra va al Sacrario: si moltiplicano in tutto il territorio provinciale le occasioni di riflessione sul dramma degli esuli giuliano-dalmati e delle vittime delle foibe per la ricorrenza del Giorno del Ricordo, il 10 febbraio.

A Pistoia, oltre alle manifestazioni annunciate dal Comune (vedi articolo sotto) il Comitato 10 Febbraio annuncia per le 11 di mercoledì una celebrazione, nel rispetto delle normative anti Covid-19, presso il cippo commemorativo in piazza Garibaldi. Nell'atrio del palazzo comunale pistoiese, invece, lo stesso giorno il comitato provinciale di Anpi inaugura la mostra Fasciscmo, Foibe, Esodo che rimarrà aperta fino al 26 febbraio. "La mostra - spiega Anpi - si compone di 10 pannelli riguardanti l'intera vicenda, dal 1918 al 1956, ed è stata realizzata dalla Fondazioni Memoria della Deportazione di Milano, con il patrocinio della Regione Lombardia".

In Valdinievole, a Pescia, il centrodestra si riunisce alle 11,30 di mercoledì 10 al Sacrario ai Caduti presso il Palazzo Vicario: "Noi oggi chiediamo che si esprima una condanna ferma anche nei confronti di chi si è reso responsabile delle Foibe e dell'esodo Istriano, perché un Paese è davvero unito solo se ha il coraggio di ricordare tutta la propria storia, senza distinzione", scrivono in una nota i coordinatori comunali di centrodestra Marco Riccò (Lega), Roberto Franchini (FdI), Manuela Angeli (FI) e Marco Incerpi (Cambiamo con Toti).

Articolato il programma del Comune di Quarrata, che inizia oggi il percorso di commemorazione con l'esposizione di libri e dvd a tema, destinati al prestito, da parte della biblioteca comunale Giovanni Michelucci. E' stata inoltre pubblicata sulla home page del sito del Comune la mostra dal titolo Le tragedie del confine orientale. 1918 – 1956. Fascismo, foibe, esodo realizzata dalla Fondazione Memoria della deportazione.