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Morto Ivano Paci, ex presidente Fondazione Caript

"Con poco si può fare molto", era il suo motto. Ivano Paci si è spento a 89 anni, per lui il cordoglio di istituzioni e cittadinanza

Ivano Paci

"Con poco si può fare molto", era il suo motto. Ivano Paci - ex presidente della Fondazione Caript già docente di economia nell'ateneo fiorentino - si è spento a 89 anni e per lui si esprime il cordoglio di istituzioni e cittadinanza. Lorenzo Zogheri, oggi alla guida della Fondazione, ne ricorda l'attività alla presidenza dell'organismo per quasi 25 anni.

Zogheri affida il suo cordoglio a una lettera: "Con poco... si può fare molto: il professor Paci ne era sinceramente convinto e tale linea di pensiero (e di azione) ha orientato le scelte della Fondazione: così da premiare le iniziative migliori e disattendere le altre".

Nel ripercorrere le molte iniziative avviate da Paci in particolare a vantaggio dei giovani, Zogheri invita poi al raccoglimento: "Intendo esprimere alla famiglia di Ivano Paci i più sinceri sentimenti di cordoglio, miei personali e a nome dei componenti degli organi della Fondazione, del direttore, dei dipendenti tutti".

E ieri pomeriggio la seduta di consiglio comunale a Pistoia si è aperta con il pensiero del sindaco Alessandro Tomasi che ha espresso cordoglio per la morte dell'ex presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia: "Esprimo le condoglianze a nome di tutto il consiglio comunale e dell'amministrazione alla famiglia Paci in particolare alla nostra Federica Paci, avvocato del Comune di Pistoia".

Confindustria Toscana Nord mette l'accento sulle competenze di Paci quanto all'economia cittadina: "Non ne comprendeva solo le dinamiche manifeste, ma ne percepiva le più profonde ragioni ed era in grado di leggerne in anticipo le istanze che poi, regolarmente, sarebbero emerse. A lui dobbiamo anche il merito di aver formato generazioni di professionisti e uomini di azienda; noi lo abbiamo avuto per molti anni presidente del premio per tesi di laurea sull'economia pistoiese Francesco Pancioli, e i suoi giudizi contenevano sempre non solo una valutazione sull'elaborato, ma un incoraggiamento ai giovani dottori a proseguire con gli studi, e a non smettere mai di approfondire", recita una nota firmata dal presidente Daniele Matteini.

Dalla Fondazione Filippo Turati si sottolinea: "Con lui Pistoia perde una figura di riferimento per la vita dell’intero territorio, al quale negli anni ha saputo imprimere segni tangibili delle sue ammirevoli capacità professionali e umane".

Un ricordo commosso giunge poi dalla Fondazione Raggio Verde e Agrabah – Associazione genitori per l’autismo Onlus: "Agli inizi degli anni 2000, quando ancora la cura dell’autismo non era al centro dell’attenzione della società e degli interventi delle autorità sanitarie - si legge in una nota - Ivano Paci comprese l’importanza del tema e condivise la preoccupazione e l’ansia di tante famiglie".