Attualità

Vaccino Covid obbligatorio per preti e catechisti

Con un decreto rivolto ad accoliti, diaconi, coristi, catechisti e volontari il vescovo ammette solo chi ha ricevuto almeno la prima dose di siero

Il decreto coinvolge anche i catechisti

In servizio nelle parrocchie della diocesi di Pistoia solo se vaccinati contro il Covid-19 almeno con la prima dose: è quanto stabilito con un decreto dal vescovo Fausto Tardelli in vista della ripresa delle attività parrocchiali per quanto riguarda presbiteri e diaconi, accoliti e catechisti, coristi e volontari in genere. Per i fedeli l'accesso alle liturgie e in generale alle parrocchie non è subordinato al Green Pass. 

Per quanti però svolgono funzioni di servizio, la pratica sarà subordinata all'aver "ricevuto ricevuto da almeno 14 giorni la prima dose di un qualsiasi vaccino contro il Covid-19 considerato adeguato dalle autorità civili italiane" oppure all'essere "guariti da non oltre 180 giorni dall’infezione da Sars-Cov-2", oppure ancora dall'aver effettuato con esito negativo nelle 48 ore precedenti "ad ogni momento" in cui si presta servizio (incontro di catechesi; doposcuola; lezione di italiano) "uno dei test diagnostici per il Sars-Cov-2 approvati dal ministero della salute".

La disposizione è estesa anche a quanti prestino opera di volontariato nei centri Caritas o nei centri di ascolto. Solo le visite a fedeli in pericolo di vita sono consentite anche in deroga. "La cura per la salvezza delle anime – recita il documento firmato da monsignor Tardelli – non può prescindere dall’impegno di tutelare la salute dei corpi: anche in questo tempo di emergenza la Chiesa ha sempre continuato ad annunciare il vangelo, celebrare i sacramenti e aiutare i poveri adottando adeguati protocolli in grado di prevenire infezioni".