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Documentatissimi per 5 anni, c'è la convenzione

Nei giorni scorsi è stata approvata la bozza dell'accordo che legherà enti e associazioni del Pistoiese fino al 2026 nella rete documentaria Redop

Archivi e biblioteche, la forza della rete

E' stata approvata, nei giorni scorsi, la bozza di Convenzione tra la Provincia di Pistoia, i 20 Comuni, l'Archivio di Stato di Pistoia e numerose associazioni culturali presenti nel territorio pistoiese. La convenzione riguarda il funzionamento della rete documentaria della provincia di Pistoia per il quinquennio 2021-2026. E' una buona notizia per le biblioteche di Larciano e Lamporecchio, entrambe aderenti alla Rete documentaria locale. 

La Rete documentaria è un insieme di forme di collaborazione tra le biblioteche e gli archivi pubblici e privati che permette di costruire sinergie e avere risorse altrimenti impensabili per le biblioteche dei piccoli Comuni. La rete Redop esiste da tempo e serve ad aumentare l'offerta culturale tramite alcuni strumenti come il prestito interbibliotecario, la realizzazione di bibliografie e bollettini sulle ultime acquisizioni delle biblioteche e degli archivi (un mondo a parte e per molti semisconosciuto che, invece, nel nostro territorio, offre collezioni e documenti, anche multimediali, di grande valore storico), l'organizzazione di eventi formativi e culturali. 

Ora, la parola passa ai consigli comunali per la ratifica della Convenzione. In occasione dell'incontro tra i vari enti, la coordinatrice di Redop Maria Stella Rasetti, ha comunicato che la Regione Toscana sta concludendo l'iter di approvazione dei finanziamenti per le reti locali e per Redop di Pistoia arriverà un finanziamento di circa 98.000 euro. Anche biblioteche di Lamporecchio e Larciano potranno così dare il via libera alla partecipazione ad alcuni progetti di eventi formativi.