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Inaugurato l'Anno Santo Jacopeo

Con l'apertura della Porta Santa della Cattedrale ha preso il via il periodo in onore dell'apostolo San Giacomo. Proseguirà fino al 27 dicembre

L'apertura della Porta Santa nel Duomo di Pistoia

Con l'apertura della Porta Santa della Cattedrale di Pistoia è stato ufficialmente inaugurato l'Anno Santo Jacopeo, in onore dell'apostolo San Giacomo. L'appuntamento è stato voluto dal vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, che ha chiesto alla Santa Sede di poter estendere alla Toscana il giubileo compostelano che si tiene quando la memoria liturgica di San Giacomo, ossia il 25 luglio, cade di domenica. 

E tramite la Penitenzieria Apostolica Papa Francesco ha concesso di celebrare l'Anno Santo anche a Pistoia, oltre che a Santiago di Compostela, capoluogo della Galizia, dove si conservano le spoglie del santo, e di ottenere l'indulgenza plenaria attraversando la Porta Santa della Cattedrale di San Zeno "al termine di un pellegrinaggio, anche soltanto simbolico, per venerare l'Apostolo", si legge nel decreto (vedi articolo sotto). 

Nel Duomo di Pistoia si conserva infatti una reliquia di San Giacomo, donata nel 1144 a Pistoia proprio dalla città di Santiago. L'Anno Santo Jacopeo si concluderà il 27 dicembre e avrà il suo fulcro nella festa del 25 luglio. 

"In mezzo a queste date - ha detto il vescovo Tardelli - pensiamo che almeno dalla primavera possano riprendere i pellegrinaggi, sia dall'interno della diocesi sia dall'esterno. Il cammino è un tema dominante nel culto jacopeo e rimanda a un cammino interiore di conversione e di rinnovamento di vita". 

Il rito dell'apertura della Porta Santa è stato preceduto da una breve cerimonia iniziata nel Battistero di San Giovanni in Corte, proprio davanti alla Cattedrale, e proseguito con la celebrazione eucaristica celebrata dal vescovo nel Duomo di Pistoia.