"Abbiamo accettato – spiega il magnifico rettore dell’Accademia, Emanuele Begliomini – la richiesta che ci è arrivata dagli animatori del centro commerciale naturale del paese del tartufo e per la prima volta esporteremo la nostra formula fuori dalle mura amiche de Le Piastre. Ci hanno convinto perché anche a San Miniato vantano una tradizione bugiarda, visto che hanno una frazione che si chiama Pinocchio e dicono che Carlo Lorenzini ha pensato e ambientato lì il suo libro più famoso. Per noi e per tutti gli spettatori sarà una bella anteprima in quest’anno straordinario in cui festeggiamo il nostro cinquantesimo anniversario".
Denominatore comune della 40ma edizione del campionato italiano della bugia è “1966-2016, il Giubileo della Bugia: così rifaccio la storia dell’ultimo mezzo secolo”. In pratica si tratta di rivedere tutto quanto è avvenuto da 50 anni a questa parte in chiave menzognera.
Intanto è aperto il bando per il concorso grafico, riservato ai vignettisti e disegnatori più bugiardi d’Italia, oltre a quello per la sezione letteraria dedicata a chi è capace di scrivere una bugia condensandola in un massimo di 1.800 battute. Immancabile poi il classico confronto tra bugiardi raccontatori, l’unico che ha anche una sezione dedicata ai bambini fino a 14 anni.
A fare da presidente della sezione letteraria sarà il premio Strega Sandro Veronesi.
I bandi per tutte le sezioni sono disponibili sul sito www.labugia.it.