Che il sistema neve sia un elemento fondante dell'economia Toscana è risultato chiaro al termine dell'incontro tra Uncem Toscana e Federfuni, rappresentata dal presidente Andrea Formento, da alcuni sindaci, dai comprensori dell'Abetone, di Cutigliano e dell'Amiata.
Ora, a fronte di alcune incertezze che gravano anche sulla montagna pistoiese, Sarà chiesto un intervento nazionale a sostegno del sistema neve nelle regioni a statuto ordinario.
Il presidente dell’Uncem nazionale Enrico Borghi e Oreste Giurlani della delegazione Toscana hanno sottolineato che "gli impegni di Uncem sia a livello nazionale che a livello regionale continueranno ad essere molto intensi su tutti i fronti ma in particolar modo su tre questioni principali".
Il primo di questi problemi è l'Imu per gli impianti: "Il Governo con la legge di stabilità dovrebbe aver risolto il problema, ma c'è la forte necessità di seguire passo dopo passo l'evolversi delle cose perché venga eliminata definitivamente l'IMU sugli imbullonati".
Altro tema emerso è quello dell'urgenza di un decreto per risolvere definitivamente la questione della vita tecnica degli impianti per equiparare le regioni a statuto speciale con le ordinarie e soprattutto permettere a molti impianti di riaprire per la prossima stagione.
Terzo punto è la necessità sempre più urgente di risorse a sostegno al sistema neve sia a livello regionale che nazionale. “L’Uncem - ha aggiunto Giurlani - si è presa l’impegno di lavorare ad un quadro nazionale sia di investimenti sia di garanzia per il sistema neve che per il territorio montano è fondamentale”.
Ora si pensa a un tavolo interministeriale per affrontare i problemi.