Attualità

L'Uncem contro i tagli ai Comuni

Affondo del presidente Oreste Giurlani che interviene anche sulla questione delle fusioni tra enti, mentre si avvicina il referendum

"Ci risiamo! E’ ormai così difficile entrare nel merito dei problemi che è meglio rinverdire un rapporto Irpet del 2013 dal quale emerge la possibilità di ridurre a "50 Comuni in tutta la Toscana" - scrive Giurlani - Francamente un modello virtuale, fuori dal contesto economico e geografico del nostro territorio e dal senso di comunità che anima i cittadini delle aree montane e rurali della Toscana e non solo. La fusione dei Comuni è possibile ed auspicabile se risponde al senso di identità e comunità dei luoghi in quanto determina, con la nascita di un nuovo soggetto istituzionale, la rimozione dell’esistente. Ma tale scelta appartiene alle legittime volontà dei singoli Comuni e cittadini".

Il problema, per Giurlani è che a fare le spese dei tagli e dei cambiamenti sono sempre gli enti comunali, tanto che secondo il presidente di Uncem Toscana è opportuno tenere alta la guardia soprattutto nella delicata fase di superamento delle Province: "Ogni qualvolta si parla di tagli alla pubblica amministrazione si guarda al Comune, l’ente che più funziona e che più dimostra la sua utilità rispetto alle esigenze dei cittadini e che costa meno alla collettività".

Quindi il suggerimento: "Rinnovo l’invito a chiunque sia veramente interessato a questi argomenti a conoscere di persona le realtà montane e rurali e a confrontarsi con chi le rappresenta, sarebbe una buona cosa, sicuramente utile a costruire le migliori e necessarie scelte di governace locale, superando le troppe improponibili e virtuali proposte di questi giorni".