Attualità

Ungulati, la montagna guarda alla legge regionale

Gli ultimi dati avevano suscitato la preoccupazione per le possibili ripercussioni sull'agricoltura. Ora arriva il testo normativo

Marco Remaschi

La fotografia della situazione sul territorio pistoiese era stata presentata a settembre da Coldiretti che aveva segnalato come soprattutto la presenza dei cinghiali avesse fatto registrare nel 2014 il maggior numero di eventi con danni sottoposti a perizia e liquidati (35). A seguire gli storni con 33 eventi e poi i cervi con 14. 

Ora la legge che sarà presentata al consiglio regionale ha proprio l'obiettivo di diminuire la densità di cinghiali, caprioli, daini e cervi sul territorio regionale.

La Regione è intervenuta rivedendo la classificazione delle aree vocate e non vocate alla caccia, permettendo in queste ultime di effettuare la caccia di selezione sarà concessa per tutta la durata del periodo venatorio. Per quanto riguarda gli agricoltori sarà possibile gestire in autonomia gli abbattimenti e le catture sul loro appezzamento di terreno, 

Nel giro di tre anni, cioè l'arco temporale individuato dalla legge, sarà effettuata una verifica dei risultati ottenuti.