Attualità

Scontro sulle prospettive di fusione

Duro attacco del Comitato per il Comune unico sulle possibili scelte da adottare dopo il referendum a Cutigliano e Abetone

La questione sarà sul tavolo della commissione regionale domani. E' questa la sede in cui sarà discusso il futuro dei due Comuni montani dopo il referendum dello scorso 30 novembre a Abetone e Cutigliano

Ora, dopo altri interventi nei giorni scorsi, il Comitato per il Comune unico della montagna pistoiese attacca direttamente il Partito Democratico. "Pare che il PD regionale abbia già deciso di procedere alla fusione in barba al risultato del referendum".

Il problema sta nelle regole. Quella applicata fino ad oggi è stata  che di fronte ad un risultato negativo, anche in un solo Comune, non si procede alla fusione. In caso contrario, spiega sempre il Comitato, "il cambiamento delle 'regole del gioco' andava annunciato prima del referendum e non dopo".

Questo perché, in tal caso, "non sarebbe più fusione volontaria, ma una vera e propria annessione di un Comune ad un altro". E ancora "nella nuova impostazione non si prevede nemmeno una valutazione, dopo l'esito del referendum, dei Consigli comunali interessati". 

Il Comitato guarda, poi, anche all'immediato futuro. "Con questa impostazione i futuri referendum, fra cui quello di primavera per la fusione di Piteglio e San Marcello Pistoiese, sarebbero inficiati da questa nuova impostazione, perché la popolazione del Comune molto più piccolo non influirebbe sul risultato".

In conclusione, "questa soluzione pasticciata ed estemporanea non è figlia né di una visione di ampio respiro ed a lungo termine della riorganizzazione istituzionale della nostra montagna, che richiederebbe ben altre soluzioni, né della volontà dei cittadini - sostiene il Comitato -  Risponde solo ad una logica miope di interessi partitici tesi alla sola gestione del potere fine a se stesso".