Attualità

Nuove prospettive per la sanità in montagna

Ammodernamento delle strutture ma anche della rete viaria nei territori montani nella mozione presentata da Massimo Baldi in Consiglio regionale

Massimo Baldi

L'idea di fondo è quella di "proseguire nell’attenzione alle zone montane nell’ambito della riorganizzazione dei servizi sanitari, con un confronto puntuale e costante con le amministrazioni locali", si legge in una nota. 

A promuovere la mozione è il consigliere regionale del Pd Massimo Baldi, sottoscritta anche dal consigliere Pd Marco Niccolai e da Stefano Scaramelli, Paolo Bambagioni, Nicola Ciolini, Ilaria Giovannetti, Enrico Sostegni e Serena Spinelli, presidente e componenti Pd della commissione Sanità.

“La riforma sanitaria che abbiamo approvato a fine 2015 prevede già al suo interno un’attenzione particolare per le zone montane e insulari, che altrimenti per la loro conformazione avrebbero rischiato di venire penalizzate dalla riorganizzazione dei servizi, nel riparto delle risorse e nella strutturazione dei servizi".

"Certo è, inoltre, che obiettivo primario di ogni servizio sanitario, nondimeno di quello toscano, è quello di fornire assistenza continua, tempestiva ed appropriata ai cittadini, sulla base del principio universalmente riconosciuto della centralità dell’utente - spiega Baldi - pertanto con questa mozione chiedo un esplicito impegno a portare avanti quanto già sancito nella riforma, mantenendo un’attenzione costante alle necessità delle aree montane".

"Per poterlo fare diventa indispensabile un dialogo costante con gli amministratori locali, interlocutori fondamentali per poter conoscere esattamente quali sono urgenze e priorità dei territori. Non solo: caso per caso ritengo sia necessario valutare la possibilità di azioni compensative nell’ambito dell’ammodernamento e dell’adeguamento del sistema viario e del trasporto pubblico, a fronte di ogni futuro intervento di razionalizzazione dei servizi che alteri lo status quo dell’offerta socio-sanitaria attuale”, conclude il consigliere.