Attualità

Neve, una lista di richieste al Governo

Dopo aver chiesto la calamità naturale, Federfuni stila un elenco di possibili interventi da attuare per dare sollievo agli operatori del settore

Sospensione dei pagamenti degli oneri fiscali e previdenziali, delle tasse comunali e dei canoni demaniali, rimodulazione dei mutui e dei contratti di leasing. 

Attivazione degli ammortizzatori sociali, rifinanziamento della Legge 140/99 -166/02 per le aziende del settore funiviario, iniziative per la redistribuzione dei giorni di vacanza scolastici per l’anno in corso e per il futuro, per favorire l’avvicinamento dei giovani agli sport invernali e alla montagna. 

Assegnazione alle Regioni a Statuto Ordinario del Contributo di 500.000 euro previsto dalla legge 363/03 per la promozione degli sport invernali.

Queste, in sostanza, le misure proposte da Federfuni Italia al presidente del Consiglio e ai presidenti delle Regioni interessate dalla crisi del sistema neve. Un passo ulteriore dopo la richiesta avanzata nelle scorse settimane di attivare lo stato di calamità naturale

Per Federfuni non saranno le deboli nevicate di questi giorni a risolvere una crisi che ormai ha assunto caratteri molto seri. Alcune Regioni, si legge in una nota, hanno già promosso al riguardo tavoli tecnici o li stanno organizzando in questi giorni, altre sono pronte ad assumere iniziative concrete.

Proprio alla luce di queste decisioni, l'associazione ha deciso di avanzare le proposte sui possibili provvedimenti da attuare per intervenire sulle diverse attività aziendali, in particolare in merito alla gestione del personale ed al sostegno del reddito dei dipendenti anche non assunti.