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Le specie a rischio valgono 4 milioni e mezzo

E' la cifra stanziata dalla Regione Toscana a favore degli allevamenti di razze tradizionali che oggi rischiano l'estinzione

Si tratta di bovini, ovini, caprini, suini ed equini che rientrano nel bando 'Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale'.

"Benefici potenziali per il sistema degli allevamenti del pistoiese, soprattutto montani - commenta Coldiretti Pistoia - tra le razze oggetto di contributo c'è la massese, la specie ovina da cui si ricava anche il pecorino a latte crudo, principe dei formaggi pistoiesi”.

Il bando rientra nel Programma di Sviluppo Rurale della Toscana 2014-2020 e punta a mantenere o rilanciare l'allevamento di razze a rischio. Eroga contributi agli agricoltori regionali in possesso degli animali oggetto di bando, per un totale di 4,5 milioni di euro in 5 anni. La scadenza per partecipare al bando è fissata al 16 maggio. 

“L’allevamento in cui sono mantenuti gli animali a impegno deve essere condotto in purezza - spiega Paolo Giorgi, presidente dell'associazione provinciale allevatori di Pistoia - cioè le fattrici devono essere fecondate da maschi della stessa razza. È importante che vengano preservate le caratteristiche peculiari degli animali, solo così sarà possibile mantenere e valorizzare le qualità organolettiche delle nostre produzioni: latte, carne, salumi e formaggi”.