Attualità

I piccoli comuni si ribellano alla fusione

Dura accusa contro la decisione del Consiglio regionale di approvare l'unificazione di Abetone e Cutigliano in un solo ente

"Ad Abetone si è assistito ad una sospensione della democrazia, indegna per uno Stato di diritto. Si è assistito ad una palese violazione dell'articolo 1 della nostra Costituzione, delegittimando il popolo, quella comunità, dall'esercizio di quella sovranità che le è propria origine". 

Lo scrivono in una nota congiunta l'associazione nazionale piccoli comuni d'Italia e l'associazione comuni dimenticati, a seguito dell'approvazione a maggioranza in Consiglio regionale dell'unificazione del Comune di Abetone con quello di Cutigliano. Nel referendum che si era svolto l'anno scorso, la maggioranza dei votanti di Abetone aveva votato contro la decisione.

"Ad Abetone - accusano ancora le due associazioni - si è piegata la legge e la Costituzione alla volontà di pochi a dispetto del pronunciamento di quella società civile che quelle montagne le abita, le ama e che quotidianamente decide di continuare a viverle, curarle, tutelarle". 

Intanto il 12 marzo le due associazioni annunciano una manifestazione a Volterra "in difesa delle autonomie locali", contro "la soppressione dei comuni sotto i 5.000 abitanti".