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I forestali minacciano lo sciopero

Proteste per la mancata riorganizzazione dell'Unione dei Comuni montani dopo il passaggio di delle competenze sulla forestazione dalla Provincia

A protestare annunciando anche lo stato di agitazione è la rsu dei dipendenti Funzione pubblica della 'Unione dei Comuni montani Appennino Pistoiese' e quella degli addetti forestali in rappresentanza dei dipendenti della funzione forestazione. La determinazione è quella ad attuare tutte le iniziative necessarie a mantenere la dignità dei lavoratori e la certezza della retribuzione, compresa la sospensione dell'erogazione dei servizi.

Il problema è che "a distanza di quattro mesi dall'avvenuto trasferimento all'Unione dei Comuni della Funzione Forestazione e a tre mesi dal termine previsto di scadenza della convenzione con la Provincia di Pistoia la gestione della funzione, non si è concretizzata nessuna delle iniziative necessarie per l'organizzazione dell'Unione dei Comuni Montani Appennino Pistoiese alle esigenze derivanti dall'avvenuto trasferimento", spiega una nota.

"La convenzione prevede, fra l'altro, che la Provincia di Pistoia anticipi le spese di gestione per il primo trimestre dell'anno in corso in attesa che l'Unione dei Comuni approvi il proprio bilancio e rimborsi all'ente delegato le spese anticipate entro il mese di aprile".

Quindi il rammarico e la delusione "per ciò che sta accadendo in quanto non è stato riscontrato nessun cambiamento di comportamento e nessun interesse da parte dei sindaci dei cinque Comuni dell'Unione, evidenziando che tutto quello che apparentemente sembrava nascosto sotto l'alibi di “organizzazione” sembra invece essere semplicemente negligenza, indifferenza e mancanza di volontà a gestire la delega disposta dalla legge".