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Fusioni solo se condivise dai territori

Il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni interviene dopo la contestata decisione sul Comune unico di Abetone e Cutigliano

Matteo Biffoni

Ci va con i piedi di piombo il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni dopo quello che nello specifico è successo ad Abetone e Cutigliano. Ieri molti residenti di Abetone hanno espresso di nuovo la propria contrarietà al Comune unico. Un sentimento emerso anche dalle urne dopo il referendum dello scorso novembre. Nell'altro Comune, Cutigliano, erano stati invece di più i 'sì'.

"Come Anci siamo pronti a metterci a disposizione di quelle amministrazioni che decideranno di compiere questo percorso, ma nel massimo rispetto dell'autonomia. I territori devono essere convinti del percorso che si fa, perché penso che farlo per forza, a freddo, non necessariamente funzioni".

Pochi giorni fa anche Uncem, l'unione delle comunità montane aveva chiesto di di essere coinvolta nei processi di fusione, temendo nuove penalizzazioni alla montagna.

"Guardiamo con favore alle fusioni dei Comuni - ha comunque aggiunto Biffoni - Riteniamo che in questo momento storico il troppo piccolo non è più bello. E' necessario ampliare le forze, mettersi insieme, far si' che i nostri servizi che i cittadini si aspettano vengano erogati con maggiore efficacia e a costi più contenuti. Le fusioni possono coadiuvare questo percorso".