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Frana, il sindaco: "Ci hanno lasciato soli"

A tre giorni dall'evacuazione di Pian dei Sisi, il primo cittadino accusa: "I problemi sono più grandi di noi ma siamo abituati a lottare"

Tre giorni dopo la frana che ha costretto i 23 abitanti della frazione di Pian dei Sisi ad abbandonare loro case, la statale 12 resta chiusa alla circolazione, gli unici autorizzati a percorrerla sono i mezzi di emergenza e i residenti. Una situazione sempre più insostenibile, secondo il sindaco Diego Petrucci.

"La montagna è un territorio fragile e gli eventi di questi giorni ne sono, purtroppo, una ulteriore conferma - scrive il primo cittadino in una nota - Purtroppo, però, dobbiamo a malincuore prendere atto del fatto che siamo da soli e che dobbiamo fare fronte a problemi che sono più grossi di noi, ma, per fortuna, siamo abituati a lottare".  

"Da ormai tre giorni abbiamo dovuto evacuare la frazione, compresi bambini (il più piccolo ha appena due mesi), disabili e anziani infermi ultranovantenni, ospitati in parte da propri parenti, in parte grazie alla generosità della parrocchia e di alcune strutture alberghiere - spiega il sindaco - Una centrale elettrica ferma; una strada statale chiusa; il torrente Lima danneggiato eppure sembra di essere gli unici a preoccuparcene e a dovercene occupare. Con la statale 12 chiusa è possibile raggiungere il passo di Abetone e la relativa stazione sciistica solo attraverso la strada provinciale 20. Strada provinciale che se non fosse stato per la nostra determinazione, la nostra caparbietà e il nostro intervento concreto sarebbe chiusa da tempo. Adesso torna utile anche quella".