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Attualità venerdì 29 settembre 2023 ore 19:20
Dalle multe in Fipili 2,5 milioni per la manutenzione delle strade
Lo stanziamento regionale è destinato alle infrastrutture di tutta la Toscana. Per la Fipili è previsto un finanziamento equivalente a sé
TOSCANA — Dalle multe elevate sulla Firenze-Pisa-Livorno 2,5 milioni di euro per la manutenzione della rete stradale ripartiti fra tutte le Province della Toscana e la Città metropolitana di Firenze, mentre altrettanti saranno riservati per la sola Fipili: è lo stanziamento messo in campo dalla Regione con una delibera presentata dall’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli.
La cifra maggiore (773.192 euro) è assegnata alla Città Metropolitana di Firenze in virtù dei 232 chilometri di strade dai quali è attraversata.
Ad Arezzo sono invece destinati 491.709 euro per 147 chilometri. A Siena vanno 303.454 euro per 91 chilometri di strade. A Lucca, 231.986 euro in virtù di 69 chilometri di strade regionali. Grosseto avrà 209.997 euro per i suoi 63 chilometri. Pistoia gestirà 145.866 euro su 43 chilometri di viabilità regionale.
Ancora, Livorno ha ottenuto 123.277 euro per 37 chilometri. Prato 117.485 euro per 35 chilometri. Massa-Carrara provvederà ai suoi 17 chilometri potendo contare su 57.386 euro, e infine Pisa, per i 16 chilometri di strade regionali che la attraversano, ha ottenuto 55.420 euro.
Tutti gli stanziamenti sono relativi all’anno 2022 e le amministrazioni beneficiarie saranno tenute a rendicontarne l’utilizzo entro il 31 Gennaio 2024.
“Si tratta – spiega l’assessore Baccelli – dei proventi delle sanzioni per violazione al Codice della strada comminate sulla Firenze-Pisa-Livorno, che, per convenzione, destiniamo a investimenti per il miglioramento di tutte le strade di competenza regionale, la cui manutenzione fa appunto capo alle Amministrazioni provinciali. Alla sola Fi-Pi-Li riserveremo un finanziamento apposito pari a ulteriori 2,5 milioni di euro. I fondi destinati a ciascuna realtà provinciale sono stati ripartiti, con un criterio uniforme, sulla base dei chilometri di strade regionali che ospitano”.
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