Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:ABETONE7°  QuiNews.net
Qui News abetone, Cronaca, Sport, Notizie Locali abetone
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Meloni: «Papa Francesco parteciperà a G7 a tavolo su intelligenza artificiale»

Cronaca venerdì 03 dicembre 2021 ore 09:59

Traffico internazionale di droga arresti a raffica

Gico guardia di finanza
Le indagini sono state condotte dal Gico della guardia di finanza di Napoli

Sono 11 le misure cautelari per associazione a delinquere eseguite dalla guardia di finanza di Napoli e Salerno anche nelle province di Pistoia e Pisa



PROVINCIA DI PISTOIA — Arresti a raffica anche nelle province di Pistoia e di Pisa per traffico internazionale di stupefacenti. Ad eseguire 11 misure di custodia cautelare sono stati i comandi provinciali della guardia di finanza di Napoli e di Salerno nell'ambito di un'operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli. 

Tra gli 11 coinvolti, 9 risultano gravemente indiziati di appartenere a un'associazione per delinquere internazionale finalizzata a traffico, detenzione e commercializzazione di consistenti quantitativi di droga. Le indagini sono scattate dopo il sequestro nel porto di Salerno di oltre 17 tonnellate di stupefacenti tra hashish e anfetamine. 

Era Giugno 2020 e lo sviluppo delle investigazioni, affidate al gruppo d'investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) delle Fiamme Gialle di Napoli, ha portato a individuare una associazione criminale di trafficanti, operante tra l’Albania e la Toscana.

L'organizzazione, composta da cittadini italiani e albanesi, era in grado di approvvigionarsi di consistenti partite di cocaina e hashish provenienti rispettivamente dal Sudamerica e dal Nordafrica attraverso una fitta rete di contatti tenuti anche grazie a telefoni cellulari criptati. Della struttura, spiega una nota del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, avrebbe fatto parte anche un sottogruppo con mansioni logistiche e base in Svizzera.

Le indagini - condotte in collaborazione con le autorità giudiziarie e di polizia elvetiche - hanno individuato anche condotte estorsive a danno dei vertici proprio del sottogruppo in relazione a commesse non andate a buon fine, per le quali veniva chiesta anche con minacce personali e ai familiari la restituzione di somme anticipate.

Le misure odierne sono state eseguite - oltre che nel Pistoiese e nel Pisano - tra le province di Roma, Milano, Novara, Salerno e Varese su disposizione del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli e fanno seguito al fermo emesso già il mese scorso a carico di 8 tra gli indagati odierni per il rischio che potessero fuggire.

Nella circostanza, i giudici per le indagini preliminari presso i Tribunali di Busto Arsizio, Novara e Pistoia hanno emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere rimettendo poi la competenza territoriale alle autorità partenopee. E quindi ecco che adesso su richiesta della Dda di Napoli, il Gip ha emesso ordinanza di custodia cautelare sia nei confronti degli 8 indagati destinatari dell’originario provvedimento di fermo che di altri 3 ritenuti in coinvolti e in rapporti illeciti stretti con i primi 8.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI TOCCA LA TOSCANA- VIDEO GDF
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'impianto per il trattamento dei rifiuti organici è sorto dove prima si trovava una discarica ed è dedicato alla produzione di biogas e compost
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro